sabato 5 marzo 2016

                                    
                                   About justice

Salve.
So che non ci conosciamo e che non sapete nulla di me, ma non importa.
Questo blog da oggi sarà il mio diario, attraverso il quale imparerete a conoscermi e spero ad apprezzarmi. E se così non fosse, andrà bene uguale, perché questa sono io e non posso chiedere scusa a nessuno per ciò che sono.

Sono una persona estremamente riflessiva, probabilmente troppo, e spesso mi pongo interrogativi ai quali non so dare risposta. Perché io mi ostini a farlo non lo so, fatto sta che devo farmi almeno una domanda impossibile al giorno.
Come diceva Alice “ a volte riesco a credere a sei cose impossibili prima di colazione “.

La questione sulla quale riflettevo oggi e della quale non riesco a capacitarmi è come sia possibile che le persone che soffrono di più siano anche quelle a cui importa di più.
Io sono sempre stata una di queste, ma il mio giudizio non si basa solo su di me: ogni volta che vedo qualcuno che soffre scopro che alla fine era quello che teneva di più a qualcosa o qualcuno. 
E potrebbe sembrare un’osservazione stupida, o scontata, ma fidatevi che non lo è. 
Insomma, mi chiedo, perché se io già ci tengo più di te e quindi sono svantaggiata, devo rimetterci anche standoci peggio? Non è per nulla giusto.
E questo vale sia in amore che in amicizia.
Non so voi, ma io sono quella persona ( sfigata ) che quando si incazza piange, ad esempio. E già questo mi fa apparire debole. In più, ho la sfortuna che se non sviscero le cose non sto bene. Con me bisogna parlare, parlare, parlare. E la gente fondamentalmente non c’ha per nulla voglia. Fotte sega, diciamo a Firenze.
Ecco. A me invece frega. E’ questo che mi frega sempre.
E mi fa imbestialire! 
Voglio dire, se esistesse una giustizia divina, non pensate che per ogni cosa buona che fate, per ogni volta che vi impegnate in una relazione di qualsiasi tipo e finisce tutto a puttane, per ogni volta che vi fate il sangue amaro per qualcuno o qualcosa dovreste essere ricompensati? 
Perché voi vi siete impegnati, ce l’avete messa tutta, vi siete fatti in quattro, eppure è finita alla merda lo stesso. Come sempre.
Ecco, io oggi riflettevo su questo.
Non rimpiango tutte le volte che mi hanno lasciata col culo a terra ( avrei preferito avessero un po’ più di riguardo alla cortesia, ma fa niente ), perché era quello che volevo fare ed era la cosa giusta per me in quel momento. 
Vorrei solo che alla fine ci fosse un po’ di giustizia, un po’ di karma o che so io. Non mi sembra una richiesta tanto spropositata, vi pare?
What goes around comes around.
Così dovrebbe essere.
No?



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